Devo adeguare il mio sito alla GDPR? Ma… se poi mi “beccano”? Ma per cosa mi dovrebbero “beccare”?
Se anche tu sei nel panico a causa della GDPR e all’allarmismo che ne è scaturito allora in questo breve articolo cercherò di portare chiarezza su un concetto molto semplice:
“Devo adeguare il mio sito alla GDPR?”
Se devo essere sincero in questi ultimi giorni ho potuto vedere molti squali che cercano di rivendere il proprio servizio di adeguamento alla GDPR a tutti i costi.
Sapete invece che molti siti non necessitano dell’adeguamento alla GDPR?
Ma prima di proseguire… DISCLAIMER! Io non sono un legale, quello che segue è frutto della mia esperienza sul campo e della collaborazione con diversi studi legali a Bologna. Se qualcuno segue i miei consigli lo fa a suo rischio e pericolo.
Ciò detto passiamo ora ad elencare molto brevemente quando il vostro sito NON necessita dell’adeguamento alla GDPR:
Se all’interno del sito avete solamente i seguenti elementi:
1) numero di telefono con link <a href=tel:
2) mail con link <a href=mailto:
3) link alla pagina Facebook, SENZA l’uso di widget etc. bensì un semplice link;
4) sostanzialmente se non trattate dati
allora siete salvi!
Ma ora passiamo al caso opposto… la lista degli elementi che, se presenti sul sito, vi obbligano ad adeguare il sito alla GDPR:
1) form mail newsletter o contatti o form richiesta preventivo;
2) commenti
3) mappe interattive
4) Widget social per mettere like, condividere;
5) utilizzo di strumenti statistici o di profilazione dell’interazione (Google Analytics, Hotjar, etc.)
6) Qualsiasi servizio di Google: Google Maps, Google Form, Google Font, Google Drive, Youtube
allora in questo caso dovete adeguare il sito alla GDPR.
Occhio! Se ricadete nel primo caso non fatevi fregare i soldi da chi vi vuole adeguare il sito a tutti i costi!
Spero di essere stato di aiuto nel spiegare questo semplice concetto.
Se volete contattarmi per maggiori informazioni potete farlo via email all’indirizzo: luca@naftaweb.it
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